Birds of Fire

Disco in teoria attraente,
musica per consort di viole
di un gruppo di musicisti ebrei
italiani del primo '500 alla corte
inglese di Enrico VIII con due
pezzi composti per l'occasione
con sonorità klezmer.

In realtà, cupo, noioso, poco
lively ed ebulliente a confronto
di un musicista come Savall.

Delusione in realtà ripetutasi
per molti altri dischi di questo
gruppo, molto ben giudicati
da Gramophone, e poi in realtà
poco o pochissimo ascoltati.

Come questo, che tra poco
toglierò.